Solcando le onde del mio mare in tempesta
rimembro quanto il tuo impetuoso essere
mi riportava a queste acque cristalline
la tua assenza rimbombava
squarciando la mia mente
Ma fu nei raggi lunari che risaltando i riflessi
e creando giochi di luci ed ombre
Che vidi e riconobbi i tuoi occhi
come cascate interrotte da schiumose rapide
al centro di quel vortice impetuoso
dove regnava la calma eterna...
li sentii la tua voce gridare
il tuo essere squarciare le nebbie
che offuscavano le menti, celando verità
li la tua anima nera immortale rinasceva
e li ero io...pronta a combattere al tuo fianco
a lottare per te...a morire per te
lo sono sempre stata...lo sono ancora
e lo sarò sempre!
Akasha Damn Swann