VENERE NERA
Patty Tepesh Basarab
Sdraiata sul marmo freddo di una lapide
Attendo silente il suo ritorno
Tra bramosia ed eccitazione
Il vento attraversa i miei capelli
e percepisco il suo richiamo
Ci Sei….Ti sento
Mi osservi nell’oscurità più lugubre
inalo il tuo profumo che riempie i miei sensi
accentua il mio desiderio
Ricoperta solo da un drappo di seta nera
Che risalta la mia nivea pelle
con impazienza ti attendo..
E nel tempo di un sospiro sei qui!
Glaciale nello sguardo
infernale nell’essere
mi brami e possedendo il mio corpo
Fai di me la tua Musa ispiratrice
Estasiati divoriamo ogni parte di noi
Con unghie graffianti come coltelli
Lacerante Passionale Tormento
Come una Dea mitologica t’incanto
Io Venere Nera, sogno maledetto
Il mio invito ti porta al fremito
Il mio corpo tra gemiti e piaceri
Ti sazia..In una notte
di Luna piena!